Considero il Personal Branding adatto specialmente a liberi professionisti e freelance. Certo, anche a studenti o per chi cerca lavoro. Ma sono convinto che i freelance possano sopravvivere solo se oltre a sviluppare le loro competenze implementano anche strategie di branding, attirando il lavoro invece di cercarlo, posizionandosi invece di fare competizione tra di loro.
Un’altra importante risorsa però è quella di confrontarsi con altri, conoscere i propri diritti e far leva sulla legislazione affinché stia al passo con i tempi.
Sei un lavoratore autonomo ma non sei avvocato, architetto, notaio o medico. E neanche idraulico, elettricista o falegname. Magari sei web designer, archeologo, traduttore, grafico, pubblicitario, copywriter, pubblicista, videomaker, formatore, sviluppatore php, disegnatore, architetto dell’informazione, consulente aziendale, fotografo. Appartieni a uno stRano contenitore che i tuoi genitori, ma anche l’INPS o il TG3, non hanno ancora imparato a riconoscere. Lavori col Computer.
(dal sito dell’ACTA)
Ecco qualcuno che decide di formare un associazione per raccogliere tutte queste persone. Ed ecco il suo Manifesto:
ottima segnalazione, grazie!!
Grazie Luigi della segnalazione! P.S. Ci chiamiamo però ACTA, non ATCA :-)
sistemata!
grazie…