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I top 10 trend del Personal Branding per il 2022 secondo William Arruda

William Arruda
William Arruda è considerato il massimo esperto al mondo di Personal Branding. Co-autore di Digital You per Hoepli, ha fondato Reach 360, un servizio di indagine online sullo stato del proprio Personal Brand.

I top 10 trend del Personal Branding per il 2022 secondo William Arruda

Per sviluppare la carriera ed essere più soddisfatti sul lavoro, dobbiamo essere sul pezzo con i trend. Per il 2022, la maggior parte di essi sono collegati al nuovo modello di lavoro ibrido.

Questa evoluzione repentina del “lavora dove vuoi quando vuoi” dovuta alla pandemia, tragica ma enormemente distruptive, può solo continuare a mutare. Il luogo di lavoro del 2019 ha raggiunto il livello di rilevanza del fax.

Padroneggiare le competenze e la mentalità di questo nuovo paradigma, e poi agire, ti posizionerà per crescere e avere successo.

I 10 trend per il 2022

  1. Il talento prima di tutto. La Grande Dimissione è una manna per chi vuole cambiare strada, crescere, e provare cose nuove. Ti permette di lanciarti in un nuovo ruolo che non aveva senso prima o in teoria non era il passo successivo nel tuo percorso di carriera. Sei responsabile della tua carriera con più potere che mai. Questa opportunità non durerà per sempre. Che stai pensando di fare?
  2. I lavoretti secondari riemergono dalle ombre. Insieme al modello di lavoro ibrido, i lavori secondari sono diventati un elemento centrale di molte vite professionali, anche per chi lavora già a tempo pieno. L’idea di lavorare per un’azienda mentre si sviluppa una propria impresa è ora vista come un’attività plausibile e simbiotica, non in concorrenza. In questo modo dovresti pensare diversamente riguardo il tuo Personal Brand, la carriera e il valore che apporti. Gli aggregatori e gli intermediari di talenti (come MarketHire per i liberi professionisti del marketing) aiutano chi lavora da dipendente a trovare altri impieghi. Anche LinkedIn recentemente ha annunciato degli strumenti per seguire questo trend.
  3. La destrezza digitale diventa essenziale. Dall’IA alla robotica all’analisi dei dati, la tecnologia fa parte del lavoro di tutti. Devi rendere i tuoi task più digitali e liberare tempo per la parte più umana del lavoro, come intessere relazioni e creare piani strategici. In questo modo puoi emergere e apportare più valore. Saper usare la tecnologia è anche essenziale per poter comunicare nel mondo del lavoro ibrido (vedi punto successivo).
  4. Soft skill alla ribalta. Se la tecnologia diventa più rilevante nel mondo del lavoro, la tua umanità diventa ancora più importante. Dopo tutto, essere umani è l’unica cosa di valore che puoi offrire in più rispetto alla tecnologia. Ed è più importante che mai. C’è carenza di umanità sul lavoro. Concentrarsi solo sulle competenze peggiora la situazione. Sposta l’attenzione su empatia e comprensione, per evitare di affogare nel digitale.
  5. Il remote working presenta una sfida per lo sviluppo della carriera. “Lontano dagli occhi lontano dal cuore” è un avvertimento per coloro che scelgono l’opzione “100% remoto o quasi”. Chi lavora da remoto deve lavorare di più per guadagnare la stessa visibilità. Certo, trasferendoti a casa hai eliminato o ridotto gli spostamenti, ottimo. Ma hai ridotto anche la tua visibilità presso le persone che vuoi influenzare. Entra in gioco il recency bias, che ci fa preferire gli eventi più recenti rispetto a quelli passati. In questo contesto, implica che vedere un* superiore nel corridoio quando deve assegnare un incarico importante potrebbe darti un vantaggio.
  6. Il feedback dall’esterno è fondamentale. Se sei da remoto vivi in una specie di vuoto, più isolato di quando lavoravi con dei colleghi. Quindi inizi a vivere nella tua testa, in un tuo piccolo mondo limitato. Devi chiedere regolarmente feedback da persone che contano così puoi avere una visione reale su cosa pensano di te. Il tuo Personal Brand si mantiene nella mente e nel cuore di chi ti conosce. Raccogli attivamente input per tenere la tua carriera sulla strada giusta.
  7. Mostrare orientamento al team ha grandissimo impatto. Ora più che mai, essere team player coinvolti e connessi è essenziale perché quello che prima teneva insieme i team si sta dissolvendo. Questo implica dare il tuo contributo durante in una riunione su Zoom e trovare il tempo di scrivere ai colleghi anche quando non c’è un progetto che lo richieda. Comportati come un vero team leader, anche se non è il tuo ruolo.
  8. Il rapporto con il tuo manager conta più che mai. Ovviamente, non rendere il tuo manager geloso della capacità di leadership quando la mostri, ma sforzati per trovare dei modi di supportare il tuo superiore. Scopri come puoi aiutare e fallo con entusiasmo. Anche i leader hanno il burnout, soprattutto quand temono di perdere contatto con il team. Renditi più visibile e utile al tuo capo, tutti i giorni, e virtualmente!
  9. Le riunioni si evolvono. Se vedere il calendario pieno di chiamate consecutive su Zoom ti fa venire voglia di urlare, c’è una buona notizia per te. Le innovazioni tecnologiche renderanno i meeting più significativi e divertenti. Mmhmm e Prezi Video offrono dei miglioramenti giganteschi alla videoconferenza standard. Zoom ha creato un Marketplace di App, che contiene strumenti per rendere l’esperienza più impattante. La nuova versione di Apple Keynote ti dà la possibilità di inserirti nelle slide quando stai presentando.
    Le riunioni diventeranno più interessanti. Resta sul pezzo, padroneggia la tecnologia per le riunioni e presenta nuove funzionalità ai tuoi stakeholder.
  10. Il video passa in primo piano. Finalmente sta diventando il mezzo di comunicazione principale. Parliamo del potere dei video dal 2003, e vari argomenti relativi ai video entrano nelle liste dei trend annuali. Alla fine, è arrivato il momento, e il 2022 sarà realmente l’anno del video. È seriamente l’alternativa migliore alla presenza e lo strumento più potente per il tuo Personal Brand. Lo scorso anno abbiamo dovuto prendere confidenza con il video. Ora è il momento di diventare molto, molto bravi in modo da comunicare una presenza più ricca e coinvolgente, e farsi ricordare per il motivo giusto. Forse sono anche riuscito a convincere Luigi sul video!

Identifica i trend che possono aiutarti maggiormente a definire e sviluppare il tuo Personal Brand, e fai il meglio possibile nel 2022.

 

È arrivato Digital You, il nuovo libro di Luigi Centenaro e William Arruda che ti aiuta a definire, comunicare ed espandere il tuo Personal Brand nel mondo digitale, anche se parti da zero.

Digital You

 

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