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Parti dalla tua personalità. Ecco gli strumenti per conoscerti meglio

 

Chi sono? Dove sono? Cosa faccio? Perché lo faccio?
Non sono solo domande filosofiche che ci aiutano a riflettere sul significato dell’esistenza, ma una traccia ben visibile da seguire quando pensiamo allo sviluppo del nostro Personal Brand.

Per riuscirci occorre comunicare con un tono di voce coerente con le risposte a quelle domande. Un tono che ci permetta di attrarre solo le persone davvero interessate ai nostri servizi, che ci apprezzano sia come persone sia come professionisti.

Il tono di voce, secondo il Glossario di marketing, è espressione del carattere e della personalità che si vogliono costruire per un prodotto o una marca.

Chiarisce ancora meglio questo concetto il Nielsen Norman Group  secondo il quale “il tono di voce non sono solo le parole che scegliamo, bensì il modo con cui comunichiamo la nostra personalità“.

Non esiste, quindi, un tono uguale per tutti.

Quale modalità scegliere?

Ormai la differenza tra vita quotidiana e online è sempre più blanda. Anche per i professionisti.

Un caffè con un cliente in un posto molto cool diventa subito una Story di Instagram, magari piena di GIF ed effetti speciali.

Ma siamo sicuri che questa modalità sia giusta per noi?

Seguire modelli che non ci si addicono ci fa apparire forzati e poco autentici, questo si percepisce e fa sì che i potenziali clienti fatichino ad avvicinarsi a noi.

Prima ancora che per i nostri servizi, infatti, le persone ci scelgono per le emozioni che siamo in grado di suscitare in loro, per quanto riusciamo a farli sentire a proprio agio, per i valori in cui si riconoscono.

Per attirare i clienti giusti, dunque, la miglior ricetta è essere se stessi. Sul web sarebbe preferibile essere la miglior versione di se stessi.

Ma mai qualcun altro.

Come scoprire il proprio tono di voce ideale? Occorre partire dalla propria personalità.

Per compiere i primi passi verso una più approfondita conoscenza della vostra personalità e, quindi, muovervi verso un personal branding che sia davvero inconfondibilmente vostro, la psicologia e il coaching mettono a disposizione degli strumenti molto utili e interessanti.

Conoscere la propria personalità: due strumenti online 

Due giochini semplici che vi spalancheranno un mondo sono quelli che trovate sul sito di personalityhcker.com e 16personalities.

Si tratta di due test al termine dei quali vedrete delinearsi la vostra personalità classificata in base a cinque lettere, ognuna delle quali corrisponde ad un tratto della personalità di ciascuno di noi.

Questo metodo si basa innanzitutto studio delle tipologie umane dello psichiatra, psiconalista e antropologo Carl G. Jung, che formulò la teoria probabilmente più influente, fino ad ora, sulle tipologie di personalità e le loro caratteristiche.

Intorno al 1920 la teoria di Jung fu approfondita da Katharine Cook Briggs che, insieme alla figlia, Isabel Briggs Myers, sviluppò il sistema Myers-Briggs Type Indicator® (MBTI®), ancora oggi utilizzato per l’identificazione e la classificazione delle diverse tipologie di personalità.

Il ritratto del vostro “tipo” vi apparirà familiare in alcuni punti e sorprendente in altri, ma sicuramente rappresenterà un’ottima mappa per orientarvi attraverso le vostre inclinazioni, interessi, modalità di interazione.

Vi renderete conto di essere più introversi o estroversi, più inclini alla riflessione o più intuitivi, più razionali o più fantasiosi, metodici o impulsivi.

Ognuna di queste caratteristiche si riflette in un modo di comunicare. Ad esempio un estroverso, che non ha nessun problema a condividere sui social momenti della sua vita privata, non esiterà a realizzare una stories sulla serata in pizzeria con gli amici. Anche questo può far parte del suo personal branding perché comunica ai suoi clienti che è una persona a cui piace la compagnia e dà valore all’amicizia.

Kayla Itsines, ad esempio, influencer che ha costruito il suo “impero” nel mondo del fitness e dal suo account Instagram motiva migliaia di persone al mondo, non esita un attimo a parlare della sua vita privata e fare dichiarazioni via social media:

Trovare la propria autentica personalità e trasformarla in un punto di forza è la chiave per un personal branding di successo.

 

I quattro colori della personalità

Parlando di comunicazione e personal branding, una risorsa preziosa è il metodo dei quattro colori, spiegato nel libro “I quattro colori della personalità” di Nicola Riva e Lucia Giovannini.

Anche questa teoria si basa sugli studi di Carl G. Jung ma affonda le sue radici addirittura sulle osservazioni di Ippocrate intorno al V secolo a.C.

Sostanzialmente si parla di quattro tipologie di personalità che corrispondono ad altrettanti stili di comunicazione e sono il rosso, il blu, il giallo e il verde:

  • Il blu è il colore delle personalità razionali ed analitiche, piuttosto pignole e inclini alle pianificazioni, a volte decisamente poco flessibili.
  • Il rosso è il colore più estroverso e assertivo, decisamente propenso all’azione, meno incline alla mediazione.
  • Il giallo è sentimentale, ama ricevere il riconoscimento degli altri e sentirsi al centro dell’attenzione.
  • Il verde è collaborativo e molto scrupoloso, a volte cade nel vittimismo.

Nel libro trovate una vera e propria guida al riconoscimento di queste quattro tipologie di personalità e al loro modo di interagire con gli altri.

La comunicazione di un rosso, ad esempio, sarà molto diretta e priva di fronzoli, quindi non ci si può sforzare di scrivere post lunghi e pieni di metafore, meglio concentrarsi su ciò che viene più naturale: liste o elenchi puntati utili e concisi oppure soluzioni rapide a problemi.

Lo stile di Benjamin Lowy, fotografo da 230mila folowers su Instagram ha proprio questo stile: immagini di alto impatto e poche parole:

Il verde, invece, utilizzerà meglio la sfera lessicale relativa ai sentimenti e all’immaginazione, attirando a sé persone che si trovano bene con quel tono di voce.

Non ci sono ricette pre-confezionate per un buon personal branding: tutto parte da chi siamo e farsi riconoscere e apprezzare per questo è il primo passo per costruire un’identità professionale solida e riconoscibile, qualunque sia il tipo di business a cui ci dedichiamo.

 

Luisa Casanova Stua

 

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