Accorciare i link su Twitter…nessuna novità e i servizi per farlo sono innumerevoli.
Importante anche perché spesso i Tweet più corti hanno più possibilità di essere cliccati e quindi di generare traffico.
Utile anche per inserire link nel testo di libri, ebook e per stamparli su carta.
Ma è possibile sfruttare il meccanismo per fare Personal Branding?
Una premessa
Se il tuo nome e cognome, al più lo pseudonimo, sono il tuo marchio, la prima cosa da fare è non perdere mai una buona occasione per farlo girare!
Link corti
Uno dei servizi migliori per accorciare i link (detti anche URL shortener) è bit.ly che offre moltissimi vantaggi, tra cui un ottimo sistema di reportistica dei click.
I link che vengono inseriti su quel servizio sono nel formato bit.ly/qualcosa, ma possono essere modificati in bit.ly/qualcosa_di_comprensibile.
Configurare dominio personalizzato
Ottimo, no?
Bene: perché allora non un formato ancora più personalizzato?
Da pochissimo è disponible per tutti e gratuitamente il servizio di bit.ly (prima solo per i profili a pagamento) che permette di utilizzare un proprio dominio al posto di bit.ly nei link.
Una volta fatta la configurazione, tutti i link accorciati tramite bit.ly verrano proposti con il dominio personalizzato.
Come scegliere il dominio?
Qui viene il dilemma. Due sono infatti le forze in gioco:
- Da un lato nessuno vuole sprecare caratteri
- Dall’altro, deve rappresentare bene il tuo marchio (vedi sopra).
Io ho optato per un poco ingombrante cent.lu, ma penso possano esserci molte altre alternative.
Cent.lu ha il vantaggio di utilizzare pochi caratteri, ma lo svantaggio di non trasferire per bene il mio nome e cognome.
Ma almeno mi sento un po’ lussemburghese…
;)
Mancano idee (o domini liberi)?
Prova il servizio di suggerimento di domini domai.nr: davvero ben fatto!
Potresti anche trovare un nome originale per un dominio personale, magari per il tuo blog, soprattutto se ti chiami Marco Rossi…
Un’idea è anche quella di girare il tuo nome al contrario, tipo oɹɐuǝʇuǝɔıƃı.nl!
Alcune note
- Se uno fa RT di un tuo messaggio Twitter ti notifica con una mail che indica invece il dominio t.co. Nel RT invece compare fortunatamente il dominio personalizzato
- Se qualcuno distribuisce il tuo link, diffonderà anche il tuo marchio con il tuo nuovo dominio
- I DNS puntano a bit.ly e quindi, se qualche curioso digita cent.lu, si troverà diretto diretto sul sito bit.ly; non è il massimo, ma non c’è molto da fare
- Un altro vantaggio è quello di usare un dominio che abbia un certo grado di familiarità con il tuo pubblico. Se uno non conosce bit.ly potrebbe rimanere confuso nel momento in cui, ad esempio, condividi il link sulla bacheca della tua pagina Facebook
Concludendo
Alcuni aspetti da tenere in considerazione:
- Dove registrare i domini “famolo strano”: io ho optato per gandi.net (vedi immmagine sopra: hai pure a disposizione la configurazione di DNS in modalità semplice, normale o avanzata) nel caso di un .lu: minor costo e configurazione dei DNS in un click (ehi: è questione di copiare ed incollare un indirizzo IP, una serie di numeri e cliccare su salva, se non ci riesci scrivici!)
- I servizi come bit.ly non sono standard del Web e sono privati: possono fallire e cessare da un momento all’altro (si veda tr.com)
- Se includi i tuoi link accorciati e personalizzati e poi viene spento il servizio o non rinnovi più il dominio, potresti perdere tutti i link. In entrambi i casi potresti pensare di configurare un server di accorciamento sul dominio personalizzato. Questo non l’ho provato, ma sembra interessante: yourls.org. Tra l’altro non c’è solo bit.ly.
E tu, quale dominio personalizzato sceglierai?
Bel servizio! In giornata lo provo, mi pare davvero un ottimo veicolo di brand ;) Inoltre agevola la diffusione di propri contenuti. Grazie della segnalazione
Bene, fammi sapere il dominio che andrai a scegliere!