Lifehacker ha chiesto ai suoi lettori quali fosse i loro pregiudizi rispetto agli indirizzi email. Ebbene, deve essere un tema molto sentito visto che ha ottenuto più di 500 risposte! Tre sono i concetti fondamentali emersi dal sondaggio:
- Username: il nome dell’utente è la parte fondamentale. Ovviamente dipende tutto dall’ambito e dal destinatario dell’email. Orsettoamoroso1901@libero.it sarà più o meno adatto ad essere inserito in un forum erotico piuttosto che in un CV!
- Provider: soprattutto in ambito tecnologico avere ancora un’email senza un dominio personale fa davvero una cattiva impressione. Io stesso mi chiedo se il sistemista con 10 anni di esperienza che mi si propone con una mail tipo xboxkiller6969@email.it sia la persona giusta per quel lavoro.
- Aziende: Anche vedere i furgoni degli artigiani con “Giovanni Rossi Costruzioni – POSTA ELETTRONICA: giovannithered1616@tin.it” non è il massimo. Così come una qualsiasi azienda che risponde da un’indirizzo mittente personalizzato.
Scegli la tua email con cura. Del resto ci sono dei servizi in cui costa davvero poco creare un indirizzo Web personale, anche senza il dominio, e girare in automatico (forward) l’email ad un indirizzo del tipo gmail, yahoo, hotmail, etc. etc.
Citando appunto Lifehacker: “Esattamente come i tuoi vestiti, la tua pettinatura e il modo in cui ti esprimi, il tuo indirizzo di email è parte della tua immagine personale“.
PS: le email sono inventate sulla base di esempi reali, spero di non averle indovinate!