Recentemente ho avuto occasione di confrontarmi con un amico web designer sul Personal Branding. La conversazione è partita dall’importanza del logo nella comunicazione online.
Il logo come ben sappiamo è la scritta, immagine o rappresentazione con la quale si comunica e quindi identifica un brand, un prodotto o un’azienda.
Wikipedia li distingue in 3 categorie:
- logotipo: è il segno grafico il cui referente è un’espressione fonetica, è un marchio scritto pronunciabile, ad esempio il logotipo Olivetti
- pittogramma: è un segno iconico il cui referente è un oggetto o una classe di oggetti, un aspetto o un’azione che l’oggetto può esprimere
- diagramma: è un segno non iconico, o comunque con un basso grado di iconicità, e può pertanto non avere alcun richiamo alla realtà, ad esempio il segno Nike
Un Brand Personale ha veramente bisogno di essere rappresentato da un logo?
Quando conviene creare una rappresentazione dell’identità e del carattere di una persona e quando basta semplicemente sfruttare l’immagire reale della persona?
Un esempio nel primo caso è quello di uno degli atleti più forte della storia: Micheal “Air” Jordan.
La persona invecchia, il logo no.
:)
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