Update: Le istruzioni per accedere al nuovo profilo timeLine.
Durante la conferenza di questa notte, Facebook ha introdotto importanti novità quali la TimeLine, l’OpenGraph e le Social Apps.
Le modalità non sono ancora tutte chiarissime (soprattutto a quest’ora), ma quello che sembra evidente è che la Timeline è una sorta di autobiografia visuale, dove, in maniera grafica e in ordine cronologico inverso, un utente può mettere i fatti salienti che lo descrivono, che rendono davvero l’idea di chi è veramente.
È una pagina che rappresenta l’utente e tutto quello che ha fatto nella sua vita e che si candida ad essere un ottimo strumento di Personal Branding.
Mi chiedo chi proverà per primo ad usarla in maniera creativa per qualche tentativo di Personal Guerrilla Marketing!
Fast Company parla già di Pagina personale Wikipedia.
Serendipity
Ma questa sorta di CV è solo la punta dell’iceberg.
Uno degli elementi chiave del Personal Branding è quello di condividere la competenza, facendo scoprire al nostro pubblico cose nuove e utili, offrendo informazioni rilevanti, spesso inaspettate.
Social Apps
Le nuove tecnologie di Facebook, con le nuove Social Apps (con le categorie Media & LifeStyle, ci sono giù una marea di partner, Spotify su tutti) disegnate appositamente per sfruttarle, danno la possibilità di condividere delle azioni più complesse rispetto ai semplici contenuti. Il “piacere” infatti si arricchisce con altri verbi, quali ascoltare, vedere, fotografare, correre, etc.
È come se Facebook ci dicesse: “Vivi la tua esperienza online e offline e condivi più che puoi. Ci pensiamo noi a fornire le informazioni rilevanti ai tuoi amici”.
Le Apps, inoltre, possono aggiungere anche i dati pregressi al nostro arrivo su Facebook.
Dici di essere sempre stato un geek e uno sportivo?
Vediamo cosa dicono di te in timeline i vecchi dati di mapmyfitness!
Privacy
Già Facebook ha messo le mani avanti indicando come le Apps saranno dichiaratamente Social e integrate con le nuove funzionalità; quindi, se uno le usa, sa cosa si aspetta.
Sono sicuro che nasceranno comunque moltissimi e legittimi dibattiti!
(Con uno come Mark Zuck che dice da tempo che la “privacy è morta“…)
In ogni caso, nel contesto Social, Privacy e Serendipity mi sa che vanno poco d’accordo!
Le social apps non stanno riscuotendo il successo che facebook si aspettava. Forse non hanno ancora risolto i problemi di privacy?