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Bigname

Il Networking Canvas

Luigi Centenaro
Docente presso SDA Bocconi, POLIMI, WHU Dusseldorf, ESSEC Parigi e Bath SoM, fondatore di BigName, gli specialisti dell’innovazione di persone e team in azienda. Primo Personal Branding Strategist italiano, orgoglioso autore e curatore per Hoepli e fondatore di PersonalBranding.it (2008).

Come molti ormai sanno il Networking è fondamentale per innovare la propria carriera. La qualità di un professionista e della sua carriera è strettamente legata alla qualità della sua rete di contatti, perciò il detto per cui “non è ciò che conosci ma chi conosci” è ancora estremamente attuale.

Del resto il Networking costituisce già un elemento fondamentale del blocco della Comunicazione del nostro Personal Branding Canvas.

Conta la struttura, non le dimensioni

Molti però fraintendono il concetto, cercando di sviluppare brutalmente il maggior numero di contatti, magari puntando su quelli più “potenti” e prestigiosi. In realtà non contano le dimensioni ma la struttura della Rete.

Una Rete sana è fatta di 12-18 contatti chiave su cui poter contare, distribuiti a livello organizzativo, gerarchico e possibilmente anche geografico, che siano fonte di informazioni, consigli e apprendimenti e fungano da ispirazione e modello di comportamento (fonte Rob Cross, Harvard Business Review).

Networking Canvas

Ma come fare a sviluppare la corretta, bilanciata e diversificata tipologia di contatti in maniera funzionale ai propri obiettivi? Per farlo abbiamo progettato il Networking Canvas.

Il Networking Canvas ti aiuterà a sviluppare la tua strategia di networking in maniera funzionale ai tuoi obiettivi professionali.

Il Networking Canvas

Istruzioni per iniziare con il Networking Canvas

Comprende 3 aree di sviluppo (personale, carriera e business) e 3 priorità strategiche (apprendere, potenziare, sviluppare) per permettere di individuare quali persone aggiungere o rivedere all’interno di ben 9 differenti tipologie. Abbiamo anche ideato un metodo snello per utilizzarlo con efficacia.

Per utilizzare il Networking Canvas stampalo almeno in A3 e segui i passi seguenti:

1.Censisci
Prendi dei Post-It e un pennarello, poi appiccica in ciascun blocco i nomi delle persone chiave che sono attualmente nella tua Rete. Scegli il blocco dove inserirli partendo da ciò che ottieni interagendo con loro, preferendo i contatti con i quali interagisci più o meno regolarmente.

2.Apprendi
Quali sono gli elementi che hai già ottenuto anche solo osservando il Canvas così compilato?

  • Stai cercando di mantenere relazioni con troppi contatti?
  • Quali sono i contatti che ti sottraggono più energia o tempo?
  • Quali sono invece le aree troppo dense o eccessivamente scoperte, che necessitano di essere equilibrate?
  • Quali sono i tuoi obiettivi professionali, che potresti indirizzare grazie all’aiuto di alcuni nuovi contatti o modificando la relazione con alcuni contatti in essere?

Per fare chiarezza sui tuoi obiettivi di Networking puoi utilizzare anche il Personal Business Model Canvas o il Personal Branding Canvas.

3.Innova
La prima cosa che devi fare è riconoscerti il sacrosanto diritto di eliminare tutti quei contatti che ti succhiano energia e null’altro. Prevedi anche di rivedere la relazione con coloro che, come spesso accade, ti distraggono regolarmente dai tuoi obiettivi.

Ora che hai più spazio aggiungi o riposiziona nuovi contatti in base ai tuoi obiettivi. Scegli i blocchi su cui devi migliorare, partendo dall’area di intervento e dalla priorità strategica.

Ad esempio, se hai bisogno di SVILUPPARE il tuo BUSINESS, il blocco in cui lavorare riguarda le OPPORTUNITÀ (persone che possono generare nuove opportunità lavorative)!

Il Canvas è parte del nostro Toolkit dell’Innovazione Professionale: leggi le istruzioni d’uso e clicca sul pulsante sotto per scaricalo nella versione PDF completa di tutte le domande chiave insieme a tutti gli altri potenti strumenti: entra nell’era dello Smart Networking.

Nota: il Networking Canvas è stato ispirato dal lavoro di Rob Cross, autore e professore associato alla Virginia University, McIntire school of Commerce.

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