Employ Adam è la campagna di Personal Guerrilla Marketing che apre il 2013.
Adam si è laureato in Media Production, ma a causa della recessione non trova lavoro e finisce con lo svuotare le monetine in una sala giochi.
Dopo aver speso 6 ore al giorno a mandare più di 250 CV, decide di sfruttare le sue competenze e spendere le ultime 500 sterline per un cartellone pubblicitario a Londra (dove c’è lavoro):
Sito e video CV
Adam, oltre alla campagna, ha sviluppato un sito personale coordinato che mette subito in mostra un ottimo Video CV:
La reazione dei social
Dopo una partenza a rilento, il suo account twitter guadagna più di 10.000 follower.
Deve addirittura fare un upgrade del suo profilo di hosting per supportare tutto il traffico in entrata sul suo sito:
Altre iniziative
Adam non è nuovo all’utilizzo efficace dei social media e approfitta della visibilità guadagnata per mostrare il suo portfolio, che include altre tre iniziative di discreto successo tra cui Everything Bigger, un documentario circa un suo viaggio in
Dimostra che vali
In un’intervista per il Daily Mail Adam fa notare quanto mandare CV sia un vero e proprio lavoro. Ogni invio va personalizzato per la specifica offerta e spesso gli viene richiesta la produzione di un video dimostrativo.
Fare personal branding riguarda proprio l’opposto!
La sua idea vincente infatti è stata quella di attirare a sé l’attenzione dei possibili datori di lavoro, dimostrando al contempo le sue competenze, offrendo come CV proprio la sua presenza online.
(Ok, magari non è il top da leggere il testo che scorre nel video…)
Storytelling e personalità
Altri aspetti interessanti sono gli elementi che mettono in luce la personalità del candidato, differenziandolo non solo per competenze e creatività, ma anche per il carattere umile e anche un po’ dimesso, per certi versi ironico e capace di prendersi in giro.
Adam non è certo cool, ma rappresenta decisamente l’uomo comune. Non pretende un posto in Ogilvy, e dice di accontentarsi di una posizione da junior producer. Non genera antipatia per il suo mettersi in mostra e gioca un po’ sul senso di compassione, dimostrando di avere qualche competenza sulla influence. Questo anche grazie ai fatti che mette in luce nella sua storia: le difficoltà, la crisi, l’isola di Wight e le ultime 500 sterline…
Sono curioso di vedere gli sviluppi!
Secondo te troverà un lavoro?
NB: grazie ad Antonio Guarino per la segnalazione!
[…] Assumi Adam: è un creativo e si vede […]
[…] attendiamo che Adam Pacitti trovi veramente un lavoro (pare stia facendo dei colloqui in seguito alla sua iniziativa non convenzionale), ecco […]